Eccellenza e recupero: esperienze e prospettive

Come garantire anche agli “studenti bravi” un insegnamento della matematica che rispetti i loro desideri e le loro curiosità? Come costruire percorsi che li accompagnino in una conoscenza della matematica che sia motivante, densa di significato e, perché no?, anche piacevole? Di quali strumenti dispone su questo versante l’autonomia scolastica? Quale ruolo può giocare in questa sfida la ricerca universitaria?


È possibile costruire percorsi di recupero che diventino occasione di crescita culturale per tutti? Quali rapporti si possono immaginare fra le attività di recupero e le attività curriculari? È soltanto una moda di questi anni l’attenzione dedicata dalla pubblica opinione e dai media ai magri risultati in matematica dei nostri studenti, oppure stiamo assistendo alla nascita e alla diffusione di nuove sensibilità che possono intervenire su aspetti non marginali della vita della scuola, e quindi della società?


Nell’anno scolastico 2009-2010 il Centro “matematita” ha partecipato alla costruzione della prima esperienza italiana di MATh.en.JEANS, una proposta che conduce gli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado a mettere in gioco le proprie conoscenze e competenze per risolvere uno specifico problema, assumendo in tal modo un ruolo attivo nella costruzione del proprio sapere. I ragazzi che hanno partecipato a MATh.en.JEANS si sono trovati in modo naturale e senza forzature a vivere una situazione di ricerca che si è svolta secondo passi che hanno ricalcato quelli consueti nella ricerca scientifica in generale e matematica in particolare.

A conclusione dei lavori dell’anno, gli studenti presentano (il 24 aprile) gli esiti del proprio lavoro, mentre docenti e ricercatori si riuniscono (il 23 aprile) per analizzare non solo come si è svolta l’esperienza 2009-2010, ma anche se e come sarà opportuno riprenderla nell’a.s. 2010-2011.


Attenzione sarà dedicata sia allo spazio che i nuovi ordinamenti propongono per consentire ai ragazzi di “fare Matematica”, sia al quadro di riferimento implicito nelle prove del Servizio Nazionale di Valutazione, sia ad alcuni topos significativi dell’apprendimento/insegnamento della matematica (ruolo della motivazione, cooperative learning, ruolo dell’errore, rapporti fra attività di ricerca e curriculum, …).

Programma del Convegno

Lettera ai docenti e scheda di iscrizione